venerdì 25 settembre 2015

Out of the Abyss Review - Introduzione&Capitolo 1

Questa è l'inizio di una review integrale della nuova avventura Out of the Abyss, appena pubblicata per la 5E di D&D.

Ogni capitolo avrà il suo post dedicato.

Questo post contiene inoltre alcune informazioni generali sull'avventura.

Se avete intenzione di giocare questa avventura allora fermatevi perché

ATTENZIONE!! SPOILER WARNING!!!
SPOILER!!!
SPOILER!!!
SPOILER!!!

Informazioni Generali

1) L'avventura è ambientata nell'Underdark delle Forgotten Realms (più o meno nella zona corrispondente alla Sword Coast e al Nord), con un'unica escursione all'aria aperta.

Ciò fa sì che l'avventura sia facilmente trasportabile in qualsiasi setting che abbia un Underdark e che presenti nella sua fauna le creature tradizionali dell'Underdark. Greyhawk e Mystara sono quelli più adattabili, ma anche Darksun può andare bene: d'altronde parliamo di Underdark, quindi qualcosa di decisamente alieno e misterioso ("Hey!! Chi l'avrebbe mai detto che sotto il deserto di Athas c'era qualcosa di vivo???")

2) Non viene proposta una timeline precisa. Quindi può essere giocata in qualsiasi suo punto: prima o dopo i Times of Troubles, prima o dopo la Spellplague o The Sundering.

Trattandosi dell'Underdark i cambiamenti sono minimi.

Io ho intenzione di giocarla nel "passato" dei Forgotten Realms (circa 100 anni prima i Times of Troubles). In caso di un'altra campagna ambientata in periodi più canonici i PG di Out of the Abyss saranno visti come figure (si spera) mitiche ed eroiche che hanno salvato il mondo.

In questo caso mi basterà cambiare Re Bruenor Battlehammer con suo padre.

3) L'avventura inizia coi personaggi al primo livello ma così risulta molto difficile evitare la morte. Gli stessi designer consigliano il terzo livello.

Io ho intenzione di far giocare inizialmente il modulo B2 Keep of the Borderlands, o magari il suo restyling di 20 anni dopo, Return to the Keep of the Borderlands.

Hanno il vantaggio di essere avventure introduttive, adatte a PG di bassissimo livello e a giocatori neofiti. Inoltre la conversione alle regole della 5E di D&D è molto facile.

Così i PG saliranno di qualche livello (tendenzialmente al terzo) prima di essere fatti prigionieri (dai cultisti dell'Hidden Temple ad esempio o dai goblin. Addirittura in Return to the Keep of the Borderlands è presente un PNG, Mendel, che è uno schiavista).

La connessione Caverne del Caos-Underdark mi pare evidente.

CAPITOLO 1

L'avventura inizia in medias res, con i PG prigionieri dei Drow.

All'interno della prigione ci sono altri 10 prigionieri oltre ai PG, più almeno 4 Drow piu importanti degli altri.

È importante che durante la prigionia i PG interagiscano il più possibile almeno con alcuni degli altri prigionieri.

Io preparerò un foglietto per prigioniero con:

- ritratto
- personalità
- caratteristiche
- segreti
- accento.

Darò a ciascuno una voce diversa per caratterizzarli, niente di eccezionale ma almeno servirà a me e ai PG per ricordarseli al meglio.

Riguardo ai nomi all'inizio non li presenterò, darò ai PG solo indicazioni tipo "il nano" "l'orco" "il miconide".

I nomi arriveranno dopo e solo per quei prigionieri che fuggiranno coi PG.

Se 10 PNG per un DM sono troppi allora eliminatene qualcuno:

- una tentata ribellione o una fuga andata a male con conseguente esecuzione da parte dei Drow

- una carovana ne porta qualcuno a Menzoberranzan

Anche per far capire ai PG cosa gli aspetta se non fuggono.

Per la fuga le opzioni sono sostanzialmente:

- i PG ce la fanno con le sole loro forze, magari rubacchiando qualche oggetto utile mentre stanno eseguendo dei lavori per conto dei Drow (molto difficile)

- Come sopra ma i PG si sono guadagnati anche l'amicizia e l'aiuto di uno o più degli altri PNG prigionieri (difficile)

- I PG sfruttano le rivalità tra i Drow (difficile)

- Se null'altro funziona o i PG sono in una fase di impasse, l'avventura prevede anche un attacco al fortilizio Drow da parte di alcuni piccoli demoni. Durante il trambusto sarà molto facile riuscire a scappare. I DM della scuola "io non aiuto mai i PG, se non ci arrivano da soli fatti loro" storceranno il naso ma tant'è.

Prima della fuga sarà fondamentale per i PG recuperare l'equipaggiamento.

Quello normale è facilmente recuperabile all'interno del fortilizio mentre quello speciale (oggetti magici, focus, spellbook e simili) si trova nelle stanze private della sacerdotessa Drow.

Suggerimenti per xp aggiuntivi

- se riescono a fuggire senza aiuti esterni raddoppierei gli xp previsti

- se recuperano l'equipaggiamento speciale allora 100 xp in più

- se per fuggire hanno bisogno dell'attacco al fortilizio allora dimezzerei gli xp previsti.

Una volta usciti inizia la fuga nell'Underdark e quindi iniziano i veri dolori.

Questo sarà l'argomento del prossimo post.

A presto.

Il DM.

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